venerdì 31 ottobre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
Basta guardare i filmati: NO COMMENT...
Ieri in Piazza Navona c'era un camion lasciato passare dalla Polizia.Nel camion c'erano caschi, mazze, forse tirapugni e una ventina di provocatori.Provocatori, non studenti.I provocatori hanno picchiato gli studenti sotto gli occhi della Polizia.Uno dei provocatori, come si può vedere dal video, è in rapporti affettuosi, di grande simpatia con la Polizia, come se fosse un collega.La piazza era gremita. Un camion con mazze e teppisti poteva essere lì solo in due casi:- perchè la Polizia lo ha consentito su ordine di qualcuno- perchè la Polizia non governava la piazza.Maroni, il ministro degli Interni, che prende istruzioni dettagliate, un portaordini dello psiconano, dovrebbe spiegarci cosa è successo e dopo dimettersi.La politica è fallita. Il cittadino può solo dialogare con il poliziotto in tenuta anti sommossa.Se non basta la Polizia, allora arrivano gli infiltrati, così i giornali e le televisioni di regime possono gridare agli "scontri tra studenti".
(... Segue su BeppeGrillo.it)
mercoledì 29 ottobre 2008
martedì 28 ottobre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
Censurato in Italia
Sessione 2/6 - Sessione 3/6 - Sessione 4/6 - Sessione 5/6 - Sessione 6/6
domenica 26 ottobre 2008
Domenica 26 ottobre 2008
Mi è difficile a volte dire “come” amare Dio. Come posso amare con tutto il cuore la mente e l’anima un essere così alto e diverso da me? L’amore vero, quello che tocca l’emozione come quello che fa fare scelte difficili e sacrifici, è un amore concreto, fisico. Se il principale comandamento della mia fede si fermasse ad “amare Dio” e basta, mi sentirei davvero in difficoltà. Il rischio sarebbe una profonda frustrazione spirituale, perché sarei continuamente alla ricerca di una relazione “impossibile” con il Dio altissimo e onnipotente E’ come giocassi a tennis immerso nella nebbia più fitta con un avversario che so esserci dall’altra parte ma che non vedo e non so bene come gioca perché non risponde al mio stesso ritmo di gioco. Gesù allora nella sua risposta aggiunge la seconda e insostituibile componente dell’amore verso Dio che è l’amore verso il prossimo. Il prossimo è l’altro giocatore alla mia portata che vedo bene e con il quale il gioco è possibile. E so che amando il prossimo come me stesso ho davvero un criterio unico e basilare che mi aiuta ad impostare le mie scelte di vita. E’ il criterio che pone in me e vicino a me il metro di misura. E’ un criterio accessibile a tutti gli uomini, sia a quelli che sono dottori in teologia come a quelli più semplici e magari poco addentro le cose di chiesa. Anzi mi è capitato molto spesso che mi hanno insegnato ad amare Dio persone che con il loro grande amore concreto per gli altri (non a parole ma fatto di scelte di vita) hanno amato in questo modo anche Dio, con tutto il cuore, la mente e l’anima. Mentre a volte mi accorgo che pur parlando in modo sublime di Dio e del suo amore per me, smentisco clamorosamente quel che insegno con i miei egoismi e freddezze verso il prossimo.
sabato 25 ottobre 2008
PD in Piazza ...
ROMA (Fonte: ANSA) - Gli ultimi manifestanti, alla coda di uno dei due cortei del Partito democratico a Roma, hanno ormai raggiunto il Circo Massimo. Partiti da Piazza della Repubblica, hanno sfilato per Via Cavour, Via dei Fori Imperiali, passando per il Colosseo, confluendo nell'altro corteo partito stamani da Piazzale dei Partigiani. Il Circo Massimo è completamente gremito per ascoltare l'intervento del segretario del Pd Walter Veltroni.
venerdì 24 ottobre 2008
Cossiga Scandaloso...
Dopo aver ascoltato l'intervista, riporto quanto scritto sul sito di "Beppe Grillo"
"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".
Intervista a Francesco Cossiga. Presidente emerito della Repubblica Italiana e senatore a vita.
Cossiga ha confessato. Ne va preso atto. In fin dei conti ne va apprezzata la sincerità, neppure Totò Riina aveva osato tanto. Ha solo detto quello che la maggior parte degli italiani sapeva: l'Italia non è una vera democrazia. Forse non lo è mai stata. Quante fandonie ci hanno raccontato da Piazza Fontana in avanti? Sul G8 di Genova? Chi ha attivato il timer delle stragi di Stato?Cossiga ci ha fornito una lezione magistrale della strategia della tensione. Però, ora, dopo quelle frasi , va dimesso dal Senato e ritirata la sua nomina a presidente emerito della Repubblica Italiana. Voglio vedere se un deputato o un senatore avanzerà la proposta in Parlamento.Se rimane al suo posto è una vergogna per il Paese e un insulto ai professori e agli studenti. Non va picchiato, è anche lui un docente anziano. Va solo accompagnato in una villa privata. Propongo, per non farlo sentire troppo solo villa Wanda di Arezzo. Insieme a Licio Gelli potrà rinverdire i vecchi tempi, parlare di Gladio, di Moro, dei servizi segreti...Un consiglio ai ragazzi: portate alle manifestazioni una telecamera, riprendete sempre chi compie atti di violenza. Vedremo chi sono, da dove vengono, se sono dei "facinorosi", come dice lo psiconano, o "agenti provocatori pronti a tutto", come suggerisce Cossiga.
Giudicate voi...
Quest'uomo va aiutato
giovedì 23 ottobre 2008
Democrazia o Regime ???
mercoledì 22 ottobre 2008
Berlusconi: "Polizia negli atenei"
martedì 21 ottobre 2008
lunedì 20 ottobre 2008
domenica 19 ottobre 2008
Domenica 19 Ottobre 2008...
sabato 18 ottobre 2008
Riforma Gelmini, la protesta sul web
A farla da padrone in questo scenario non potevano che esserci i blog. Facili da realizzare e gratuiti, negli ultimi giorni ne sono apparsi a decine, in molti casi più di uno per ogni Ateneo, persino divisi per facoltà o poli didattici. La velocità e la possibilità di alimentare un dibattito partendo da un post, lo rendono il mezzo perfetto per l’occasione. Nel mare magnum dei diari della rete, meritano una citazione le iniziative “dica133” di Firenze e “133.anche.no” di Pisa, ma sono in generale tutte le grandi Università d’Italia a rispondere all’appello, da Padova a Torino, da Milano a Napoli. Oltre ai siti local, crescono poi le reti tra collettivi, come Uniriot e i gruppi interuniversitari di coordinamento, senza dimenticare i sindacati degli studenti più rappresentativi, Udu e Uds, e quelli nati per l’occasione come “Taglia la Gelmini”. ( ... ... ... )
venerdì 17 ottobre 2008
Una bella storia
Ci impiegherete solo 37 secondi,
ma potrebbe cambiare il vostro modo di pensare.
Due uomini, entrambi gravemente ammalati, occupavano la stessa stanza di ospedale. A uno dei due era permesso di drizzarsi a sedere per un’ora ogni pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi nei polmoni. Il suo letto era proprio accanto l’unica finestra della stanza. L’altro uomo invece doveva starsene sdraiato tutto il tempo sulla schiena. I due uomini chiacchieravano all’infinito: parlavano delle loro mogli e le loro famiglie, la loro casa, il lavoro, l’impegno del servizio militare, o dove avevano passato le vacanze.
Ogni pomeriggio, l’uomo vicino alla finestra, quando poteva stare seduto, passava il tempo a descrivere al suo compagno di stanza tutte le cose che poteva vedere fuori, tanto che l’altro cominciò a vivere solo per quei periodi di una ora quando il suo mondo si sarebbe allargato e ravvivato da tutta l’attività e il colore dell’universo là fuori.
La finestra dava su un parco con un laghetto delizioso. Anatre e cigni giocavano sull’acqua mentre i bambini facevano navigare le loro barchette. Giovani coppie di innamorati camminavano abbracciati in mezzo a fiori di tutti i colori, mentre si poteva vedere in lontananza una bellissima vista della città.
Mentre l’uomo vicino alla finestra descriveva questi squisiti dettagli, l’altro chiudeva gli occhi immaginando la pittoresca scena. Un caldo pomeriggio, l’uomo alla finestra descrisse il passaggio di una banda. Sebbene egli non potesse sentirla, poteva vederla con l’occhio della sua mente mentre il compagno di stanza vicino alla finestra gliela rappresentava con parole ricche di particolari.
Giorni e settimane passarono. Un mattino, entro’ l’infermiera di turno con dell’acqua perché si lavassero, ma trovò l’uomo vicino alla finestra privo di vita, sembrava fosse morto nel sonno, pieno di pace. L’infermiera si rattristò molto e chiamò i portantini per portar via il corpo.
Appena gli sembrò opportuno, l’altro uomo chiese se poteva essere spostato vicino alla finestra. L’infermiera fu felice di accontentarlo e, assicuratasi che tutto fosse a posto, lo lasciò solo.
Lentamente, l’uomo si tirò su a fatica su un gomito e si sforzò pian piano per girarsi verso la finestra per guardare fuori. Davanti alla finestra non c’era che un muro bianco.
L’uomo chiamò l’infermiera e le domandò cosa avesse potuto spingere il compagno scomparso a descrivere quelle cose meravigliose fuori della finestra. L’infermiera rispose che l’uomo era cieco e non avrebbe potuto vedere neanche il muro. Forse, disse, voleva solo incoraggiarla….
Conclusione:
C’è tanta felicità nel rendere gli altri felici, nonostante la nostra propria situazione. Dividere i dispiaceri li mitiga, ma dividere la gioia, la raddoppia….
Se vuoi sentirti ricco, elenca tutte le cose che hai che il denaro non puo’ comprare.
“L’oggi è un presente, ecco perché si chiama presente”……
giovedì 16 ottobre 2008
mercoledì 15 ottobre 2008
martedì 14 ottobre 2008
lunedì 13 ottobre 2008
domenica 12 ottobre 2008
Domenica 12 Ottobre 2008
sabato 11 ottobre 2008
Bambini ed educatori...
- Il divino dorme nell'anima del bambino: all'educatore il compito di destarlo (Ernestina Necker)...
- I fanciulli hanno più bisogno di modelli che di rimproveri (Joseph Joubert)...
- Gli educatori devono vedere tutto, rimproverare poco, perdonare molto (San Pio X)...
- Per cambiare le persone bisogna amarle. La nostra influenza arriva solo fin dove arriva il nostro amore (J.H. Pestalozzi)...
- Ogni adulto ha bisogno di un bambino al quale insegnare: è così che gli adulti imparano (Anonimo)...
- L'opera di un maestro non deve consistere nel riempire un sacco, ma nell'accendere una fiamma (Plutarco)...
- E' più facile governare una nazione, che educare tre bambini (Wiston Churcill)...
- L'educazione è cosa del cuore (San Giovanni Bosco)...
venerdì 10 ottobre 2008
Superenalotto: lo Stato ha già centrato il sei di tutti i tempi
giovedì 9 ottobre 2008
Cioccolatino mon amour
mercoledì 8 ottobre 2008
Crisi: Borse in altalena
Un'altra giornata campale sui mercati finanziari, tracollo in Giappone e negli Usa. Anche Piazza Affari registra perdite. La Banca d'Inghilterra immette liquidità per il sistema bancario pari a 200 miliardi di sterline, e il governo britannico nazionalizza parzialmente 8 istituti di credito. Il premier Brown chiede un vertice mondiale. Stasera Cdm sulla crisi: innalzamento della soglia di garanzia per i conti correnti da 20 mila a 100 mila euro, ciambella di salvataggio per le imprese in difficoltà. Domani il governo riferirà alla Camera sulla crisi. Fed e Bce tagliano i tassi.
martedì 7 ottobre 2008
lunedì 6 ottobre 2008
La capolista...
Il Cosenza Calcio 1914, dopo 6 partite, mantiene la testa della classifica con sei vittorie in sei partite e inizia a far sognare i propri tifosi...
Ricordiamo l'inno che è diventato famoso e ancora oggi ci fa rabbrividire a distanza di 20 anni...
domenica 5 ottobre 2008
Domenica 5 Ottobre 2008
sabato 4 ottobre 2008
venerdì 3 ottobre 2008
giovedì 2 ottobre 2008
Fatcats americani e nostrani
Parachute, lo spot di Obama contro i Fat Cat
Caricato da laportinaia
mercoledì 1 ottobre 2008
Sei anche tu un intercettato?
Telecom Italia ti ha intercettato? Da oggi puoi saperlo anche tu.
Il blog di BEPPE GRILLO ti mette a disposizione un motore di ricerca.