mercoledì 31 dicembre 2008
martedì 30 dicembre 2008
Menù Cenone di Capodanno
Menù di Capodanno:
Cremoso alla panna con crostini
Crudo con songino, balsamico, grana e pinoli
Tagliere di salumi e formaggi con uva, miele e noci
Flan con broccoli e fonduta
Cocktail di gamberetti con songino
Torta di crespelle ai funghi
Tagliolini con zucchine e gamberetti
Spaghetti alle vongole
Risotto al melograno
Gamberoni in padella al profumo di zenzero
Cotechino in crosta con patate duchessa
Zampone e lenticchie su crostoni di polenta
Insalata con pere, noci, songino e roquefort
Insalata con indivia belga, pere e champignons
Frutta fresca con fonduta di cioccolato
Tartufi di cioccolato
Scarica: Il PDF con il menù di Capodanno
E per i più piccoli (dai 10-12 mesi):
Maccheroncini con il ragù di zucca
Risotto al melograno
Spuma di prosciutto cotto e ricotta
Sformatini gratinati di patate e zucchine
Banane calde con il cacao
Crostata alla marmellata senza uova
Scarica: Il PDF con il menù per bambini
lunedì 29 dicembre 2008
domenica 28 dicembre 2008
Influenza
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe...
sabato 27 dicembre 2008
Emmanuel
venerdì 26 dicembre 2008
Tornato il maltempo
giovedì 25 dicembre 2008
mercoledì 24 dicembre 2008
martedì 23 dicembre 2008
Scossa di Terremoto
lunedì 22 dicembre 2008
domenica 21 dicembre 2008
IV di Avvento: Natale Vicino...
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.
sabato 20 dicembre 2008
venerdì 19 dicembre 2008
giovedì 18 dicembre 2008
Consenso popolare...
mercoledì 17 dicembre 2008
martedì 16 dicembre 2008
lunedì 15 dicembre 2008
La canzone della "figlia di Jovanotti"
domenica 14 dicembre 2008
III Domenica di Avvento (Anno B) - GAUDETE
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?». Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No». Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Essi erano stati mandati da parte dei farisei. Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
sabato 13 dicembre 2008
La "Costituzione"...
Vignetta: Natangelo - Leggete l'articolo/appello su: VoglioScendere.it
venerdì 12 dicembre 2008
Infermieri col diploma..."comprato"...
giovedì 11 dicembre 2008
Arretratezza digitale...
mercoledì 10 dicembre 2008
Berlusconi: Giustizia... Cambieremo Costituzione
(Fonte: Repubblica.it) ROMA - La Costituzione non può essere considerata un ostacolo alla riforma della giustizia. Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "La Costituzione si può cambiare e poi l'ultima parola spetta ai cittadini. Ci sono due votazioni con 6 mesi di tempo l'una dall'altra poi a decidere se la riforma sarà giusta saranno i cittadini. Questa è la democrazia". Di contro, Berlusconi chiude al dialogo con l'opposizione: "Con questa opposizione non c'è possibilità di dialogare. non si può parlare con chi mi paragona ad Hitler, a un dittatore argentino, con chi mi accusa di essere il diavolo e non si permette di dire una parola sulla moralità pubblica. Non mi siederò mai a un tavolo con codesti individui".
martedì 9 dicembre 2008
Derby di Calabria 20 anni dopo...
Visto dalla Curva... - (Coreografia Spettacolare)
Blog Aggiornato
lunedì 8 dicembre 2008
Immacolata Concezione
La Chiesa cattolica celebra la solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l'8 dicembre.
domenica 7 dicembre 2008
II domenica di Avvento
sabato 6 dicembre 2008
Crisi economica ...
venerdì 5 dicembre 2008
giovedì 4 dicembre 2008
Berlu-Sky: la vera Storia...
(Vignetta di Roberto Corradi)
Fonte: L'Espresso
di Peter Gomez e Marco Lillo
«Ma quale conflitto di interessi. La sinistra ha concesso a Sky per i rapporti che aveva con quella televisione il privilegio del 10 per cento dell'Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto ritornare l'Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri».
mercoledì 3 dicembre 2008
Dal convento di Arcore: ...ancora satira...
martedì 2 dicembre 2008
lunedì 1 dicembre 2008
domenica 30 novembre 2008
« State attenti, vegliate ...»
(...) Dall'Omelia (30-11-2008) di don Giovanni Berti - Piccola lezione dai Testimoni di Geova.
(...) (Click per il testo intero) - (...) Svegliarsi allora significa aprire le orecchie e ascoltare bene attorno per scoprire che anche se in mezzo ai tanti rumori della vita frenetica quotidiana, anche in mezzo alle urla dei litigi e delle televendite ci sono piccoli segnali del mondo nuovo di Dio. Non devono ricordarcelo solo i Testimoni di Geova (che comunque teniamo ben lontani con i nostri adesivi messi sui campanelli) ma dobbiamo ricordarcelo l’un l’altro, così come ce lo ricorda Gesù nel Vangelo di questa prima domenica di Avvento.Facciamo in modo che né noi né chi ci sta accanto si addormenti nel sonno della depressione spirituale e del fatalismo che ci portano a pensare che in fondo il mondo sarà sempre lo stesso e che non c’è nulla da fare contro il Male e che…. Dio c’è ma rimane lontano. Ascoltiamo i piccoli sussurri del Bene che nel mondo c’è già. In fondo Dio è apparso nel mondo non con una diretta televisiva in mondovisione, ma in una culla di paglia e con il vagito di un neonato. Svegliamoci come ha fatto sua madre e ascoltiamolo anche noi…
Altre omelie: LaChiesa.it
sabato 29 novembre 2008
Non andate da Crozza...
venerdì 28 novembre 2008
Curiosità: Perchè il cielo è blu?
giovedì 27 novembre 2008
Giochi pericolosi...
Vedi la notizia alla fonte: click
Guarda i risultati dei Test: click
mercoledì 26 novembre 2008
martedì 25 novembre 2008
Addio al mouse...
(Fonte: Repubblica)
lunedì 24 novembre 2008
Portatemi il curriculum... E votatemi...
domenica 23 novembre 2008
Cristo Re dell'Universo (Solennità)
Omelie del giorno: LaChiesa.it
Conosciamo questo testo che, ai giorni nostri, è uno dei più citati e discussi. Per alcuni esso riassume quasi tutto il Vangelo. Questa tendenza non dipende da una moda o da una certa ideologia, ma corrisponde a qualcosa di assai più profondo che già esiste in noi. Quando siamo colpiti e sorpresi da un’idea, da un avvenimento o da una persona, sembriamo dimenticare tutto il resto per non vedere più che ciò che ci ha colpiti. Cerchiamo una chiave in grado di aprire tutte le porte, una risposta semplice a domande difficili. Se leggiamo questo passo del Vangelo con questo spirito, il solo criterio di giudizio, e di conseguenza di salvezza o di condanna, è la nostra risposta ai bisogni più concreti del nostro prossimo. Poco importa ciò che si crede e come si crede, poco importa la nostra appartenenza o meno a una comunità istituzionale, poco importano le intenzioni e la coscienza, ciò che conta è agire ed essere dalla parte dei poveri e dei marginali. Eppure, questa pagina del Vangelo di san Matteo è inscindibile dal resto del suo Vangelo e del Vangelo intero. In Matteo troviamo molti “discorsi” che si riferiscono al giudizio finale. Colui che non si limita a fare la volontà di Dio attraverso le parole non sarà condannato (Mt 7,21-27). Colui che non perdona non sarà perdonato (Mt 6,12-15; 1-35). Il Signore riconoscerà davanti a suo Padre nei cieli colui che si è dichiarato per lui davanti agli uomini (Mt 10,31-33). La via della salvezza è la porta stretta (Mt 7,13). Per seguire Cristo bisogna portare la propria croce e rinnegare se stessi. Colui che vuole salvare la propria vita la perderà (Mt 16,24-26). San Marco ci dice anche: Colui che crederà e sarà battezzato, sarà salvato. Colui che non crederà sarà condannato (Mc 16,15-16). Queste parole ci avvertono di non escludere dal resoconto finale la nostra risposta ai doni soprannaturali e alla rivelazione. Guarire le piaghe del mondo, eliminare le miserie e le ingiustizie, tutto questo fa parte integrante della nostra vita cristiana, ma noi non rendiamo un servizio all’umanità che nella misura in cui, seguendo il Cristo, liberiamo noi stessi e liberiamo gli altri dalla schiavitù del peccato. Allora solamente il suo regno comincerà a diventare realtà. (Fonte: LaChiesa.it)
sabato 22 novembre 2008
venerdì 21 novembre 2008
Ri-eletto
giovedì 20 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
Weekend, arriva il freddo: termometro in calo di 5-10 gradi
martedì 18 novembre 2008
lunedì 17 novembre 2008
domenica 16 novembre 2008
Domenica dei "talenti"
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