"Minacce gravi" e "istigazione a delinquere". Queste le ipotesi di reato della procura di Roma, che ha avviato un’indagine sui circa 17000 internauti che hanno formato, sul popolare social network, il gruppo "Uccidiamo Berlusconi", ispirandosi al recente film "Shooting Silvio".
Il Governo è pronto a tornare all’attacco del suo nemico numero uno: internet. Il nuovo pretesto è stato costruito ad arte da un regime catodico che per la sua raffinatezza e invisibilità è destinato a fare scuola nel mondo.
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