Gesù dichiara che non sono coloro che si credono in buona salute ad andare dal medico ma coloro che sono malati. Egli non è venuto per i giusti, perché non ce ne sono - “non ci sono giusti, neanche uno” (Sal 13,3; Rm 3,10), perché “tutti gli uomini sono dei peccatori” (Rm 3,23) -; egli è venuto per i peccatori, perché diventino giusti attraverso la loro fede in lui (Gal 2,16), attraverso l’abbandono totale e fiducioso in lui, che viene messo a morte per i nostri peccati e risuscita per la nostra giustificazione (Rm 4,25; seconda lettura).
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Vedete i Commenti: mons. Antonio Riboldi - Seguimi - Omelia (08-06-2008)
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